PAGANI HUAYRA ROADSTER, CHI VINCE TRA IL MODELLO AUTOART E LCD?

ESTRATTO DA DIECASTSOCIETY.COM

Il nostro team ha ricevuto numerose e-mail e varie richieste da parte dei media su quale sia la Pagani Huayra Roadster definitiva tra AUTOart o LCD Models. Abbiamo finalmente due campioni da esaminare fianco a fianco. Abbiamo quindi pensato che fosse il momento opportuno per condividere le nostre sensazioni su entrambi i modelli, cercando di capire qual è il migliore tra i due.

Giudicheremo ogni modello in base ai seguenti parametri: esterno, anteriore, posteriore, ruote, motore, interni e accessori aggiuntivi. Ogni sezione verrà poi calcolata con l’attribuzione di un punteggio. I risultati finali saranno esposti alla fine dell’articolo. Abbastanza semplice, vero? Fateci sapere cosa ne pensate e diteci le vostre motivazioni che vi spingono e scegliere un modello invece che un altro.

ESTERNO:

Diamo prima un’occhiata al lato esterno. Il nostro campione AUTOart presenta una finitura in fibra di carbonio blu. I risultati sono sbalorditivi e fuori dall’ordinario, la tampografia risulta ancora più impressionante di presenza. I pannelli esterni sono realizzati in un materiale composito. La fibra di carbonio blu è eseguita bene e gli spazi vuoti delle linee di chiusura del pannello riteniamo che siano implementati meglio qui rispetto al modello LCD.

Il nostro modello LCD è la versione bianca, i colori più chiari solitamente migliorano la percezione del modello. Abbiamo però riscontrato una leggera variazione nella tonalità di colore a circa 2/3 della parte anteriore fino alla sezione posteriore dell’auto. Il modello Pagani di LCD è disponibile anche in blu e viola.

Le dimensioni complessive di ciascuna vettura sono estremamente vicine, siamo rimasti piuttosto sorpresi da quanto fossero vicine. Come sapete, ogni modello fornisce l’accesso completo con alcuni elementi bonus, di cui discuteremo più in dettaglio di seguito.

Per quanto riguarda il modello LCD, il campione si basa su un esterno in metallo pressofuso e la prima cosa che noterai è che il peso complessivo rispetto all’AUTOart è notevolmente maggiore. Alcuni ancora identificano la qualità con il metallo pressofuso, ma in realtà, l’AUTOart è più vicino alla vettura reale rispetto ai modelli LCD basati sulla sola struttura esterna in fibra di carbonio.

Ciò che i modelli LCD fanno bene, ed eccelle maggiormente rispetto alla versione AUTOart, è l’esecuzione degli elementi in fibra di carbonio che si trovano su tutto il lato esterno: usano una vera decalcomania in fibra di carbonio con trasparente mentre AUTOart utilizza un metodo di stampa a tampone che è efficace ma è di minor qualità finale rispetto lo sforzo di LCD.

Alla fine, abbiamo dato la vittoria al modello LCD per la presenza e l’esecuzione esterne complessive, probabilmente guidate dall’uso dei loro elementi esterni in fibra di carbonio ben definiti.

FRONTALE:

Uno sguardo più da vicino al frontale del modello LCD e noterai per prima cosa l’impatto dei dettagli in vera fibra di carbonio sullo spoiler inferiore e sull’alloggiamento del faro. Meglio di AUTOart. Ogni campione offre uno spoiler completamente funzionante. Le griglie inferiori sono in metallo e perforate su entrambi i modelli. Mentre gli specchietti esterni dei modelli LCD sono fissati dalla fabbrica, AUTOart richiede l’installazione.

AUTOart vince invece per quanto riguardano i dettagli del cinturino situato a ciascuna estremità del portello, la vernice è migliore, mentre i modelli LCD hanno lasciato questa parte non verniciata. Una volta dentro, a prima vista sembrano entrambi molto simili, ma non è così.

Il modello LCD presenta la fibra di carbonio con decal nella cornice del parabrezza anteriore. AUTOart utilizza invece sempre la tecnica a tampone. L’ingegneria della cerniera è molto simile su ciascun modello e l’operazione di apertura è più o meno la stessa. Entrambi i modelli presentano gran parte delle aree inferiori in fibra di carbonio stampata, anche se troviamo che i modelli LCD forniscono maggiori dettagli sulle due ventole di raffreddamento e componenti vicine.

AUTOart fornisce alcuni dettagli aggiuntivi che il modello LCD non fornisce. Il più evidente è il raffreddamento appena dietro ciascuna delle ruote, il modello AUTOart è più preciso fornendoci un’area ricoperta da griglie metalliche. Tuttavia, il modello LCD fornisce ai fan una sospensione completamente funzionante mentre l’AUTOart è statico.

Il frontale è un pareggio a nostro parere. Ci sono pro e contro per entrambe le parti. Ogni individuo avrà la sua lista di priorità, ma è un pareggio basato sui nostri criteri.

POSTERIORE:

Il portello sul retro è più o meno lo stesso in entrambi i campioni. Ciascuno fornisce il livello di dettaglio che ci si aspetterebbe. Attorno al vetro trasparente sono applicate, nella parte superiore, griglie metalliche su entrambi i lati. Le cinghie sono migliori ancora una volta su AUTOart grazie anche alla vernice aggiuntiva. Gli spoiler attivi sono disponibili per entrambi i modelli, tuttavia, i modelli LCD hanno superato l’AUTOart on questo caso. L’azionamento sui modelli LCD è perfetto, ogni spoiler fornisce una grande quantità di movimento e ogni lato può mantenere la posizione di chiusura con precisione. Non è la stessa cosa con AUTOart. Il movimento nel nostro campione è limitato a un decimo rispetto al modello LCD.

Mentre ci spostiamo nella parte posteriore, essa è dominata dalla fibra di carbonio, ancora una volta la vittoria qui è del modello LCD. La loro scelta decalcomanie/trasparente su stampa a tampone fa sicuramente una differenza sostanziale quando entrambi sono allineati fianco a fianco. Questo si estende anche all’alloggiamento del fanale posteriore. Infine, ogni modello offre una vista della bestia all’interno, poiché la griglia posteriore è in metallo e perforata su entrambi.

Chiaramente, vince il modello LCD sino a qui. Sembra più lucente. E se hai letto i nostri commenti dell’articolo di gennaio, avrai letto che l’allineamento blu in fibra di carbonio sul lato esterno posteriore era visivamente spento.

IL MOTORE:

Dal punto di vista del motore, è abbastanza impressionante come si somiglino molto, tuttavia, ci sono alcuni pro e contro per ciascuno. Il punto forte del modello LCD è la capacità di fornire una sospensione funzionante mentre sul modello AUTOart la sospensione è statica. Per quanto riguarda la parte superiore del motore, troviamo il modello LCD più dettagliato. I sistemi di scarico sono abbastanza simili, anche se preferiamo l’azzurro / brunitura dello scarico dell’AUTOart.

Prima immagine modello LCD e la seconda immagine AUTOart.

AUTOart fornisce anche un aspetto più lucido e rifinito sul retro del portello con fibra di carbonio stampata, mentre i modelli LCD sono per lo più completati con una vernice nera opaca. Inoltre, il lato esterno circostante della sezione del motore è tutto tamponato, AUTOart ottiene un aspetto più coeso estendendo il tampone in fibra di carbonio fino al lato interno dell’abitacolo. Il modello LCD raccoglie qualche punto utilizzando le decal per la fibra di carbonio ma, come notato, ha mancato il segno non estendendosi attraverso i lati del vano motore.

Ogni modello consente l’accesso al bagagliaio. Tra i lati positivi, AUTOart presenta un cinturino in pelle più definito su ciascun lato e fornisce anche più bagagli.

RUOTE:

Per quanto riguarda le ruote, il modello LCD sembra aver fatto meglio. La loro definizione è, a nostro avviso, migliore e più precisa. La vernice risulta più lucida, fornendo un risultato più efficace. È presente anche valvola dell’aria. Vi è però il rovescio della medaglia, il modello si basa sull’auto presentata al pubblico per mostrare le varie configurazioni. Ad alcuni potrebbero non piacere le ruote di colore diverso rispetto allee l’aspetto delle pinze dei freni.

Le ruote di AUTOart sono di colore argento e presentano anche la scritta dei pneumatici. Presente ovviamente il freno di stazionamento posteriore di colore nero. Questo manca al modello concorrente. Le pinze di AUTOart risultano però più semplici nella geometria.

L’interno è forse un pareggio. È ovvio che vi sono alcuni errori da entrambe le parti ma il punteggio finale è uguale!

INTERNI:

Per quanto riguarda gli interni, il modello LCD supera AUTOart. Non è immediatamente evidente, ma osservando l’abitacolo, lo sterzo e la definizione della console centrale puoi notare come il modello LCD lascia AUTOart dietro. Anche il dettaglio in fibra di carbonio migliora il risultato. La parte più imbarazzante per AUTOart è la console centrale che è estremamente povera di dettagli. Una vittoria per AUTOart sul modello LCD è l’aspetto lucido del telaio in fibra di carbonio. Eccelle sui modelli LCD in quanto l’interno è eseguito con stampa a tampone come l’esterno.

Vince quindi il modello LCD. La prova è banale e le foto qui non mentono. Modelli LCD ben fatti!

ACCESSORI:

Oltre a più borse da viaggio, AUTOart fornisce anche due set di specchietti, un cacciavite e una chiave per facilitare l’apertura del modello. Il modello LCD invece fornisce un cacciavite più grande e verniciato dello stesso colore del modello, la chiave e le valigie, sebbene in minor numero di pezzi rispetto AUTOart e meno raffinate. Il punto qui va ad AUTOart.

Vince AUTOart! Anche con le loro chicche aggiunte, la raffinatezza delle valigie. E abbiamo anche apprezzato il fatto che dipingano le cerniere di ogni vano portaoggetti di nero per aiutare a rispecchiare la finitura in fibra di carbonio.

CONCLUSIONE:

Nel conteggio finale, su sette punti totali il modello LCD ne prende quattro e AUTOart uno con i restanti due con un pareggio. Questi punteggi sono di natura soggettiva e ogni persona può dare loro una diversa priorità. A nostro parere, il modello migliore risulta quello LCD.

Per quanto riguarda il modello LCD, il team è piuttosto impressionato dal loro impegno complessivo per un marchio così giovane. Speriamo che migliorino ancora quanto abbiamo visto. I modelli LCD devono anche migliorare l’accessibilità e la catena di fornitura, i loro prodotti non sono i più facili da ottenere al momento. Inoltre, se la squadra può mantenere questo ritmo e questo prezzo, solo il tempo lo dirà. E finora il 2021 è stato estremamente calmo anche se il confronto con AUTOart ha stuzzicato il dibattito tra i collezionisti.

Nel complesso, l’esterno di AUTOart è più convincente, la fibra Blue Carbon è grandioso. Ma è ben lontano da ciò di cui è capace il team. Inoltre, il modello AUTOart ha un prezzo premium. A questo prezzo, dovrebbero esserci zero problemi. La Pagani Huayra Roadster viene venduta al dettaglio a circa 350 euro, con un prezzo del genere il modello deve fornire una replica che eccelle su tutti gli elementi visti prima. È passato troppo tempo da quando AUTOart ha sfornato i suoi grandi successi. Devono aumentare il dettaglio o abbassare i prezzi. Preferiamo quest’ultima con uno sforzo a 360 gradi, altrimenti nel segmento delle supercar i modelli LCD continueranno a prendere quote di mercato. Il modello LCD della Pagani Huayra Roadster è arrivato a circa 200 euro, molto meno di AUTOart.

RISULTATI COMPLESSIVI:

Esterno (generale): vittoria = modello LCD
Anteriore: pareggio = modello AUTOart / LCD
Posteriore: vittoria = modello LCD
Motore: pareggio = modello AUTOart / LCD
Ruote: vittoria = modello LCD
Interni: vittoria = modello LCD
Accessori: vittoria = AUTOart

COSA NE PENSA DIECAST PASSION

DieCast Passion la pensa diversamente. Sicuramente il modello LCD ha un rapporto qualità/prezzo ottimo e un collezionista che vuole risparmiare vede sicuramente una scelta migliore nella proposta di LCD. Ma la fibra di carbonio con decal di LCD non risulta essere un vero valore aggiunto poiché, a nostro avviso, ha un contrasto troppo elevato (le fibre chiare lo sono troppo, lo stesso vale per gli interni) inoltre i fascioni battitacco non sono con decal ma con fibra in rilievo e a nostro avviso è una grossa pecca.

Riguardo il motore AUTOart rende meglio gli scarichi (cosa che afferma anche DiecastSociety) ma a nostro parere rende meglio complessivamente tutto, i tralicci in metallo hanno un aspetto più metallico e i braccetti delle sospensioni sono più accurati anche se statici.

Inoltre, nel modello LCD non hanno ricoperto con decal tutta la vasca laterale dell’abitacolo (zona in prossimità del vano motore). A nostro avviso un’altra grande mancanza. Poco convincente nel modello LCD i colori delle sedute degli interni. Ci sarebbe tanto altro da dire ma concludiamo affermando che il modello LCD costa meno ma offre meno. Sicuramente è un modello valido e vince sul rapporto qualità/prezzo ma vi sono alcune mancanze importanti che sul modello AUTOart non esistono. Il nostro voto finale è infatti un pareggio: AUTOart offre qualcosa in più ma costa di più. Il modello LCD costa meno ma offre qualcosa in meno. A voi la scelta.

Vi lascio alla galleria fotografica.

Fonte: diecastsociety

Darius Kri
Darius Kri
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