Il collezionista si racconta Paolo Rumignani

IL COLLEZIONISTA SI RACCONTA: PAOLO RUMIGNANI

Paolo Rumignani è un nostro carissimo membro, presente nella nostra community da marzo 2018. In questi anni è spesso intervenuto su DieCast Passion in varie discussioni anche di carattere “storico”, scrivendo sempre cose interessanti. Ricordo ancora quando si discuteva sulla Lancia D50 proposta da CMC e Paolo pose l’attenzione riguardo il colore scelto da CMC per il suo modello, che non coincideva con quello della vettura reale ma bensì con le repliche realizzate molti anni dopo. Sfumature che solo un collezionista che ama la storia delle vetture coglie. Per questo motivo non può farmi che piacere inaugurare questa nuova rubrica con Paolo Rumignani. Iniziamo con le domande.

Ciao Paolo, con te inauguriamo questa nuova rubrica, che mette al centro il collezionista, ossia il cuore di DieCast Passion. Partiamo dalle origini. Chi o “cosa” ti ha avvicinato a questo fantastico hobby?

All’età di 6-7 anni ero in vacanza dai nonni e vidi con enorme sorpresa il modello della Lancia Appia convertibile, fatto all’epoca (1956) dal carrozziere Vignale in scala 1/8.

Era un omaggio dato a mio nonno che lavorava alla Lancia all’ufficio tecnico. Stupore, meraviglia, passione immediata.

Nelle foto allegate ciò che resta di quel modello, rovinato dal tempo perché dimenticato in una casetta all’abbandono.

L’ho recuperato, ma c’è un gran lavoro per ridargli le sembianze originali., rifacendo da zero diversi pezzi.

Sicuramente questo modello ha un valore affettivo non indifferente. Speriamo che tu possa recuperarlo al meglio e magari esporlo come cimelio, vicino ai “grandi” pezzi che ti hanno formato come collezionista. Cosa significa per te collezionare miniature? Come ha cambiato la tua vita?

Sognavo di disegnare e costruire vetture, scarabocchiavo carrozzerie su ogni pezzo di carta ancora bambino. Il modellismo è sempre stato un complemento della passione dell’auto come ingegnere, ramo nel quale lavorai per trent’anni.

Ecco come Scegliere il Materiale da Disegno - Ufficio.eu

Negli anni della scuola elementare e poi media raccolsi piano piano decine di modellini in scala 1/43. Cumulavo i soldi per l’autobus che mi portava a scuola (70 lire) andando a piedi, e una o 2 volte al mese mi compravo l’ultimo modello uscito. Una vera passione coltivata nel tempo. Il modello ha per me un valore sempre in relazione alla vettura originale: per questo ho sempre cercato di possedere il modello che fosse il più vicino possibile all’estetica e al design della carrozzeria. È per me il criterio numero 1, più importante di tanti dettagli meccanici.

Model Ferrari Collection, 1/43 Scale - CharityStars
Crediti: charitystars.com

Ho dedicato molto tempo al modellismo, cominciando a montare io stesso modelli a partire da kit verso gli anni ’70, quando John Day e in Italia FDS iniziarono a produrre i primi kit.

Boxart Ferrari 126 C2 F1 704 FDS

Oggi mi ci vuole praticamente una camera solo per i miei modelli.

Qual è stato il tuo primo modello?

È stata la Fiat 500 della Mercury, regalatami all’età di 7 anni. Sognavo la 500 della Rivarossi in 1/8, un sogno per quell’epoca, difficilmente realizzabile. Si parla del 1958-1960.

AESSEMODELS.IT - MERCURY N.17 FIAT 500 L
Crediti: aessemodels.it

Quale scala collezioni maggiormente?

Per i DieCast oggi la scala 1/18 è d’obbligo. Per i modelli in resina da montare l’1/24 è sufficientemente dettagliato. Ho oggi una collezione in 1/43, una in 1/24 e una in 1/18. Ho smesso l’1/43 da un pò di anni, ma gli AMR in 1/43 sono sempre dei modelli molto belli da vedere, come qualche BBR e Tecnomodel. Ne conservo per questo una discreta collezione.

AMR – Vintage43
Crediti: vintage43.com

Come si è evoluta la tua collezione nel tempo?

Da bambino iniziai a collezionare i primi modelli DieCast dell’epoca. Dinky Toys, Corgy Toys, Solido, e Mercury erano i produttori. I più belli erano i Tekno, modelli senza tanti dettagli, ma decisamente i più fedeli alla vettura. Arrivai ad avere una collezione di almeno 250 modellini in 1/43. C’erano praticamente i modelli di tutte le auto dell’epoca. Decisi di disfarmi della splendida collezione dell’epoca per ragioni di posto e di opportunità.



Ford Thunderbird Bleue 809 scala 1:43 prodotta dalla Tekno – Crediti web

Negli anni ‘70 iniziai a cimentarmi con i primi kit in 1/43 della John Day e della FDS italiana. La passione da sempre per Ferrari mi spinse a collezionare modelli quasi esclusivamente Ferrari. FDS elaborò una nuova tecnologia per produrre le carrozzerie in metallo bianco, poi arrivarono le fotoincisioni.  
André Marie Ruf e Paul Lang svilupparono modelli sempre più veritieri. La qualità e la precisione dei kit erano decisamente superiori rispetto ai DieCast, fra i quali Burago era molto popolare. Paul Lang fondò Minichamps e industrializzò nei DieCast di alto volume di produzione le recenti tecnologie dei kit.  

MiniChamps - 1:18 - Volkswagen 1600 L - 1970 - Catawiki

Mi concentrai a montare kit che erano via via più belli in 1/24, almeno potevo realizzare dettagli che un DieCast non dava. Brianza e MG Models producevano modelli in 1/14 o 1/12 che per l’epoca erano da sogno, prezzo molto alto. Parliamo del 1990-2000. Ne comprai 3 ed era già una follia.

Kits 1/12
Crediti: abcbrianza.it

Ultimamente grazie al basso costo della manodopera cinese apparvero i modelli di Exoto e poi di CMC in 1/18. Modelli impensabili per la qualità dell’insieme e per la quantità di dettagli incredibili: d’un colpo i modelli MG o Brianza erano superati e troppo approssimativi.

Exoto Inc.
Crediti: exoto.com

Oggi la mia è una collezione Ferrari, concentrata in 3 blocchi: sport-prototipi Le Mans 1949-1982 in 1/24 completata da BBR in 1/18, F1 fino al 2005 in 1/24 Tameo MG e in 1/18 Exoto-CMC, e infine le mitiche GT e berlinette classiche in DieCast degli anni ’50-’80. Qualche Lancia e Alfa a completano il quadro.

Collezione Sport Prototipi 1/18
375Plus LM ’54 BBR, 250P LM ’63 BBR, 412P GMP, 330P4 Amalgam, 312P CMC, 312PB GM
P
Collezione F1 1/18
500F2 CMC, Lancia D50 CMC, 246 CMC, 156 Exoto, 312T Exoto, 641 Exoto, F2000 Tameo e F2002 Tameo 1/24
Collezione modelli Ferrari GT e berlinette 1/18
250GT CMR, 250TR CMC, 250SWB California CMC, 250GT SWB CMC, GTO CMC, 275GTB BBR, 410 SA BBR, 330GT BBR, 275 GTC KKScale, Dino246 BBR, F40 competizione BBR, 512Bbi Topmodels (1/12), 456GT GT Spirit, 208T BBR

GT Tecnomodels 1/24
575 Competizione e 250GT SWB

Punti di più alla qualità o alla quantità della tua collezione?

La qualità sempre, compatibilmente con il costo. La fedeltà della carrozzeria resta sempre il parametro più importante, poi la qualità dei dettagli e della verniciatura.

Una domanda che tra i collezionisti spesso provoca dibattiti: preferisci di più le DieCast (o modelli apribili in generale) o le resine? Perchè?

Metallo o resina? Poco importa. Si possono fare modelli in resina altrettanto belli che in metallo, il trattamento di superfice è fondamentale per trovare il risultato migliore. Se trattato e verniciato bene, non c’è differenza.
Apribili o no? In 1/18 i modelli apribili arricchiscono nettamente il modello, solo se:
– I dettagli motore e interni sono fatti bene.
– Le portiere e i cofani combaciano bene con la carrozzeria. Spesso si notano scostamenti, giochi.

Crediti: web

Per questo una carrozzeria non apribile ma fedelissima al vero per me è preferibile a un modello apribile con qualità meno buona e fatto con larghezza di tolleranze.
Altra questione: meglio costruirsi da se un modello da kit o comprare un modello DieCast già fatto? Certi kit di oggi di MFH in 1/24 o in 1/12 permettono di ottenere modelli assolutamente incredibili, ancora più precisi e decisamente più belli della grande maggioranza dei DieCast. Ma ci vuole una grande abilità ed esperienza, ancorché una pazienza infinita.

McLaren M26 Fulldetail Kit 1/12 - Model Factory Hiro | Car-model ...

Exoto e CMC offrono sempre una qualità elevatissima con un costo relativamente sopportabile e restano il meglio che si trova, sperando che CMC continui… Exoto ha chiuso purtroppo.

Ferrari 250 GTO by CMC – Crediti: Lothar Spurzem

C’è poi Amalgam, i cui modelli in 1/8 rasentano la perfezione a prezzi elevatissimi, i suoi 1/18 sono più cari e non danno molto di più di un BBR o altri modelli meno cari: 200 Euro di troppo.

Amalgam launches LaFerrari at 1:8 scale - Pitpass.com

Cosa ne pensi degli ultimi sviluppi riguardo il mondo del modellismo? (composito, prezzi, scelte dei modelli da parte dei brand)

Oggi si trovano modelli validissimi a prezzi molto concorrenziali grazie alla tecnologia che permette di riprodurre da una foto una carrozzeria con un grado di fedeltà elevatissima rispetto all’originale. Se non badi alle ruote o alla qualità di certi dettagli, in mancanza di meglio…
In Italia BBR fa ancora dei modelli accurati in maggioranza in resina nella loro gamma alta sui 400€. Non si vede la differenza con un modello in metallo. Ma BBR, e peggio Tecnomodel o Looksmart hanno abbassato il livello, proponendo modelli intorno ai 200-250€. I loro modelli delle epiche Ferrari TR e P vincenti a Le Mans, o delle F1 non sono da annoverare fra i modelli che fanno sognare.

1/18 FERRARI F12 TDF by BBR MODELS 1/18 scale - FULL REVIEW - YouTube
Crediti: Robs model cars

Troppe approssimazioni, calandre nemmeno in fotoincisione, dettagli errati e sbagliati. Tecnomodel produsse modelli migliori un tempo fa in 1/24 e 1/43, BBR ha smesso troppo presto a produrre modelli dettagliati e apribili dopo le bellissime 375MM e 512BB Le Mans, un vero peccato, perché il mercato c’era. Avessero continuato con quella gamma producendo dei modelli mitici da corsa anni ’50-’70 avrebbero fatto felici molti collezionisti. CMC ha ridotto il ritmo sulla apparizione di nuovi modelli, non si sa se potranno continuare sul loro livello.

Ferrari 275 GTB/C 24H France 1966 – Crediti: CMC

Parliamo un po’ di noi. Cosa ne pensi di DieCast Passion? Credi sia un buon luogo di “ritrovo” dove condividere la propria passione? (da qui DieCast “Passion”)

Interessante, perché c’è un grande evoluzione in questo campo.

E per finire, che consigli vorresti a dare a chi si approccia per la prima volta a questo mondo? La tua esperienza sicuramente potrà aiutare a far compiere scelte migliori.

Di informarsi e capire dove comprare. Oggi non esistono quasi più negozi, e il numero di appassionati di modellismo si assottiglia.

Ringraziamo Paolo per aver partecipato a questa intervista, raccontandoci la sua crescita come collezionista. Alla prossima! Seguiteci su Facebook.

Darius Kri
Darius Kri
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