Quest’oggi è il turno di un modello che attendevo da diverso tempo e che ha fatto molto parlare di sé, sia nel bene che nel male: stiamo parlando della Ferrari 275 GTB/C prodotta da CMC ma in questo caso la versione limitata a soli 1800 pezzi e dedicata allo chassis #090015 del 1966 che corse alla 24H di Le Mans. Codice modello M-199, è stata pubblicata da CMC ad ottobre 2022. La replica si è fatta attendere per molto tempo (fu annunciato circa 2 anni fa) e prima di giungere tra le nostre mani abbiamo avuto modo di constatare la qualità del modello attraverso altre incarnazioni.
Le versioni precedenti (salvo qualche piccolo aggiornamento) non hanno saputo rispettare le aspettative della maggior parte dei collezionisti (ne parliamo qui): i difetti sono stati fin troppi così come il taglio dei pezzi e il calo dettagli. Si è dunque sperato che le successive versioni (tra cui la protagonista di questa galleria) ricevessero delle migliorie che portassero il livello qualitativo alla normalità. La 275 GTB/C #26 ha in parte ricevuto qualche miglioria, come la guarnizione del lunotto rimpicciolita e la cornice della gemma dell’indicatore laterale migliorata ma ha anche ereditato vecchi problemi che vedremo approfonditamente nella recensione che uscirà a breve.
La 275 GTB/C #26 è, ad ogni modo, un modello valido che è stato desiderato e voluto da molti collezionisti ma anche, purtroppo, da molti speculatori. Rimane però l’amaro in bocca: una vettura del genere doveva, per forza di cose, celebrare nella maniera migliore possibile una vettura che ha contribuito alla storia del Cavallino. CMC ha perso con questo modello una grande occasione ma forse a perderci maggiormente sono solo i collezionisti più pignoli e attenti. Una cosa è certa: sia il brand che chi ha acquistato il modello senza alcuna pretesa sono rimasti “felici e contenti”. Gli altri (una minoranza) un po’ meno. Spero vivamente che CMC ritrovi la sua strada e ricominci a fare i modelli “come una volta”.
Per il resto, il modello fa di certo la sua bella figura. Godetevi le foto!
