I MODELLI CHE CMC DOVREBBE PRODURRE MA CHE PROBABIMENTE NON FARÀ MAI – PARTE 2

Eccoci arrivati alla seconda parte di questa interessante lista che vede il susseguirsi di grandi vetture che hanno fatto storia dell’automobilismo ma che molto probabilmente CMC non produrrà mai. Se mai CMC ci leggesse ci accontenteremmo della realizzazione anche di solo una o due tra le venti proposte presenti tra i due articoli. Mai dire mai, noi ci abbiamo provato.

11. ALFA ROMEO 8C 2900 B TOURING BERLINETTA 1939

Conosciamo quasi tutti la bellissima 8C prodotta da CMC, ma esiste una versione stradale altrettanto particolare: la 8C 2900B. Nel 1939 ne furono prodotte solo 32 esemplari e sotto il lungo cofano nasconde un motore a 8 cilindri in linea da ben 180 Cv. Sarebbe grandioso vederla riprodotta da CMC con la stessa cura della “sorella” in veste da corsa.

12. MASERATI A6GCS/53 FANTUZZI SPIDER 1953

Nel dopoguerra entra in gioco la Maserati A6GCS/53, evoluzione diretta della A6GCS. L’aggiornamento prevedeva un nuovo motore 2 litri sviluppato da Gioacchino Colombo, interamente realizzato in alluminio. La linea è decisa ed elegante e il colore rosso dona alla vettura uno charme unico. Le condizioni esterne impeccabili sono state apprezzate con la vittoria al Best Class e Most Desirable al New Hampshire International Speedway Concours d’Elegance, svoltosi nel 2004. Pur essendo un’auto da corsa qualcosa mi dice che non verrà mai prodotto da CMC. Spero di sbagliarmi.

13. LANCIA D 24 1953

Auto da corsa definita “bella” e vincente. Disegnata da Pininfarina, la carriera sportiva durò poco più di un anno ma fu ricca di successi su gare importanti e prestigiose. Fu realizzata per rimpiazzare la poco competitiva D20 e debuttò per la prima volta nel 1953 alla 1000 km del Nurburgring, mentre la prima vittoria giunge il 27 settembre dello stesso anno nella cronoscalata Bologna-Passo della Raticosa con alla guida Felice Bonetto. Vinse parecchie altre gare e vista l’anima corsaiola di questa bella vettura non credo sia così difficile che ricada, prima o poi, nel mirino di CMC.

14. ASTON MARTIN DBR1 1952

Vettura realizzata per partecipare al campionato sportprototipi, è una diretta evoluzione della DB3S con un telaio tubolare separato. Vettura ricca di storia grazie ai traguardi raggiunti (secondo posto al circuito di Goodwood nel Sussex Trophy, vittoria alla 1000 km del Nurburgring e al circuito di Spa-Francorchamps) credo sia una tra le vetture più papabili della lista riguardo una realizzazione di CMC.

15. ALFA ROMEO 1900 C52 DISCO VOLANTE 1952

Negli anni ’50 Alfa Romeo intraprende la produzione della 1900 e nei due anni successivi stravince nel campionato di F1 con le “Alfetta”. Da questo contesto ne nasce, nel 1952, un prototipo di vettura Sport disegnata da Touring: questa vettura divenne subito famosa per la particolarità del design e la stravaganza della linea che ricorda, appunto, un disco volante. Se CMC decidesse mai di produrla, rientrerebbe di diritto tra i modelli Alfa Romeo da avere ad ogni costo.

16. ASTON MARTIN DB3S COUPE 1956

La DB3S fu una vettura da competizione derivante dalla DB3 e realizzata in 11 vetture ufficiali e 20 esemplari di produzione. Di queste 20 vetture solo 3 erano in versione Coupé: una fu modificata in spider quindi le Coupé rimasero infine solo 2. La vettura in foto è il telaio n. 120 e fu ordinato da David Brown stesso e fu finito nel 1956. È una vettura molto rara e conserva, ad oggi, tutte le componenti originali. Seppur sia più facile prevedere da CMC la produzione della versione da corsa, sarebbe interessante vedere cosa riuscirebbe a realizzare con questa versione stilisticamente più bella.

17. LANCIA AURELIA B20 1954
Crediti: Rossella Ferrero 

Nella lista non poteva di certo mancare un’altra italiana: la Lancia Aurelia B20, nello specifico la IV serie del 1954, la più potente e ricercata dai collezionisti. Fu una splendida coupé ad alte prestazioni e dalla particolare morbida linea che la contraddistinse. Di fatto questa vettura inaugurò la “formula” che riscuoterà un enorme successo nei decenni successivi, ossia quella della “gran turismo 2 posti + 2 di fortuna”. Seppur rimane una delle vetture più belle del panorama automobilistico non credo che CMC la produrrà mai poiché abbastanza distante dai loro canoni.

18. HISPANO-SUIZA H6B XENIA DUBONNET 1938

Auto incredibile che ha nel proprio DNA l’aeronautica come proprio il suo ideatore: Andrè Dubonnet. Questa vettura incarna un capolavoro della Art Déco e per la sua realizzazione richiese il supporto del coachbuilder (mestiere ormai scomparso) Jacques Saoutchic. L’intenzione era quella di proporre una vettura con forme che si ispirassero all’aviazione partendo dalla Hispano-Suiza con telaio n. 103. La vettura che ne derivò nel 1938 fu denominata H6B Xenia. Non credo che CMC la replicherà mai, ma di certo ne uscirebbe fuori qualcosa di unico nel suo genere.

19. VOISIN C27 AEROSPORT 1935

Anche in questo caso il passo tra la produzione di aerei e poi di auto è stato breve. Gabriel Voisin fu un eccentrico visionario e divenne produttore di automobili raggiungendo, secondo il designer Robert Cumberford, “risultati sorprendenti”. Questa vettura si basa sulla precedente Voisin Aerodyne, traendo ispirazione dall’aviazione e dall’architettura in pieno stile Art Déco. Fu presentata al Salone dell’Auto di Madrid nel 1935. Fu tenuta smontata per anni in un garage e ricostruita accuratamente in Francia. Sarebbe interessante vederla riprodotta in scala 1:18 da CMC.

20. ROLLS-ROICE PHANTOM 1 JONCKHEERE COUPE 1925

Posizionata a fine lista non perché merita meno delle altre vetture, ma poiché rappresenta la più strana e stravagante Rolls della storia: credo proprio ci siano poche possibilità che CMC possa tenerla in considerazione. La base è una Rolls-Royce Phantom I del 1925 aggiornata qualche anno più tardi dal carrozziere Jonckheere e nota nel mondo del collezionismo col soprannome di Roud Door Rolls, ovvero la Rolls dalle portiere tonde. Che dire? Vettura molto particolare che renderebbe a dir poco unica la nostra collezione.

La seconda parte di questa breve avventura finisce qui. E voi cosa ne pensate? Avreste scelto gli stessi modelli? Qualora vi andasse un articolo che ripercorra invece vetture che CMC potrebbe facilmente produrre in futuro fatecelo sapere nei commenti. Di modelli interessanti ve ne sono tantissimi.

Darius Kri
Darius Kri
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