EXOTO XS JAGUAR D-TYPE ‘SHORT NOSE’

PEZZO DA NOVANTA: EXOTO XS JAGUAR D-TYPE “SHORT NOSE”, LE MANS WINNER

Da tempo avevo il piacere di condividere con voi un breve estratto dove si parla della Jaguar D-Type della Exoto XS (già pubblicato qualche anno fa sul nostro gruppo Facebook). Visto il periodo, con brand che (in termini di qualità) camminano all’indietro come i gamberi, fa piacere ricordare vecchie glorie e restare affascinato dalla qualità e numero di dettagli che sono stati raggiunti già anni fa. Ogni collezionista dovrebbe essere informato sulle migliori repliche mai prodotte. Ciò non implica che tutti dovremmo avere modelli da più di 1000 euro in vetrina ma quantomeno conoscere l’esistenza di tali gioielli. Ciò può aiutare a migliorarci come collezionisti e ad imparare a pretendere di più dai brand più diffusi e di largo pubblico.

Le immagini che ho allegato nella galleria che trovate in calce all’articolo sono un vero e proprio “schiaffo” all’incessante aumento dei modelli sigillati. Ogni singolo dettaglio è replicato: dal tubicino più sottile alla rondella più piccola, in perfetta armonia. Una gioia per gli occhi. Un modello del genere ha sempre qualcosa da darti, anche dopo anni, poiché vi sono sempre dettagli da scoprire. E se il coraggio prende il sopravvento e decidete di smontare il modello, ecco che appariranno decine e decine di nuovi particolari. Le foto sono state scattate da Wes Shakirov, fortunato proprietario del modello. Qui di seguito un breve estratto dove si racconta:

Nell’hobby del pressofuso, la D-type della Exoto ne è sicuramente il re. Con un numero dichiarato di oltre 2600 parti, è un risultato ingegneristico sbalorditivo e noi collezionisti siamo fortunati a poterla avere nelle nostre vetrine. Se hai mai acquistato una CMC e hai pensato “beh, ho bisogno di un po’ più di dettagli”, allora uno qualsiasi dei modelli Exoto XS fa per te. Ho scelto di iniziare la mia collezione XS con la Jaguar, perché da quando ho visto Alain de Cadenet guidare questa stessa macchina nell’episodio della Jaguar di Victory by Design, mi sono innamorato del marchio. Ci sono molte livree e configurazioni tra cui scegliere, ma non ho potuto resistere allo splendido blu del team Ecurie Ecosse e al fascino della versione Winner di Le Mans (1956).


Parole e foto per gentile concessione di Wes Shakirov per Diecastsociety.

Fonte: diecastsociety

Darius Kri
Darius Kri
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