PICCOLE RIFLESSIONI: FERRARI ENZO HOT WHEELS Elite 1:18

Brevi riflessioni, con un pizzico di nostalgia, sulla serie Hot Wheels Elite che fu

Acquistata ormai diversi anni fa, ho dovuto spostarla per ottimizzare lo spazio in casa visto l’arrivo di nuovi pezzi in collezione (a breve, spero, capirete quali!). Ne ho quindi approfittato per fare alcuni scatti e condividere con voi brevi riflessioni su un brand che ci ha accompagnato per molti anni nel panorama collezionistico: Hot Wheels Elite.

Hot Wheels Elite - Cult Classics | Collateral

Sicuramente, nel panorama dei modelli in scala 1:18 apribili, pensando alla mitica Ferrari Enzo, il primo modello che viene in mente è quello proposto da BBR ormai diversi anni fa. Ma per chi voleva risparmiare denaro vi era una seconda alternativa: la proposta della Hot Wheels Elite. Osservando dopo parecchio tempo questa replica devo ammettere di essere rimasto, in parte, abbastanza sorpreso.

Ai tempi, Hot Wheels Elite, proponeva un modello con ottimi dettagli, seppur con alti e bassi, ad una cifra di “appena” 100 euro. Una spesa davvero esigua se confrontata ai prezzi d’oggi. Vi sono alcune sbavature, come il contorno rosso sui fari anteriori, le grandi griglie laterali della fiancata e del frontale che risultano chiuse. Ma vi sono tanti altri piccoli particolari che su un modello di fascia media non sono sempre scontati.

Il Commendatore: Ferrari Enzo, by Hot Wheels Elite — 18:64
Crediti: androoosdiecast.com

Ottime le rifiniture delle ruote, le sedute e il motore presentano finiture in fibra di carbonio. Sono presenti alcune griglie passanti molto sottili ed è presente la valigia nel bauletto anteriore. È un modello di fascia medio-alta che non ci ha creduto abbastanza ma che oggi, seppur con i suoi difetti, riesce a sorprendere. Forse anche a causa del rincaro dei prezzi o forse perché la cara vecchia serie Hot Wheels Elite manca un po’ a tutti.

La serie Elite della Hot Wheels era un ottimo compromesso per chi amava collezionare le Ferrari (e chi non ama collezionarle?) e proponeva modelli di buona qualità a prezzi accessibili. La maggior parte dei collezionisti che si affacciava a questo mondo spesso faceva il “battesimo del fuoco” proprio con la serie Elite che ha raggiunto, a mio parere, l’apice della qualità con la Ferrari F12 (qui la recensione) e la FF, modelli ricchi di dettagli e ben costruiti. Purtroppo, sappiamo tutti come è andata a finire: ad Hot Wheels non venne rinnovata la licenza Ferrari a favore di Bburago. Scelta tristissima, che a noi collezionisti non ha giovato per niente.

Ferrari F12 Berlinetta prodotta da HotWheels Elite

Vi lascio a questa breve galleria con pochi scatti fugaci (non ho aperto nemmeno il cofano motore ma posso garantirvi che merita in termini di dettagli) ma che riescono a cogliere, grossomodo, l’essenza del modello. La replica si presenta massiccia, ben proporzionata e vi assicuro che non sfigura minimamente accanto a modelli di fascia più alta come AUTOart, Kyosho o BBR.

Concludo questo breve viaggio nostalgico con un consiglio spassionato: se fa parte della vostra collezione, a meno che non abbiate la versione BBR, non la vendete. Quasi tutti noi abbiamo iniziato con un pezzo della Hot Wheels (Elite) e forse questo brand merita ancora di essere ricordato tra le mensole di noi collezionisti.

Darius Kri
Darius Kri
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